Dolore e qualità del sonno - Luca Pella

Dolore e qualità del sonno

Privazione del sonno e sensibilità nocicettiva Link dello studio

Questo è il primo studio che investiga direttamente l’effetto potenziale della privazione del sonno sulla sensibilità dei meccanismi del dolore, in seguito a un episodio acuto di lesione muscolare.

dolore e insonnia

Cosa c’entra il sonno con il DOLORE?

Da quando abbiamo capito che il dolore non si collega in modo diretto a un danno fisico (leggi l’articolo sui Meccanismi del dolore) e abbiamo invece iniziato a comprendere quanto sia in realtà una risposta del sistema nervoso a diversi fattori, di pari passo la qualità e la quantità del sonno sono diventate molto importanti per migliorare anche la percezione del dolore da parte delle persone.

Se il sonno non è adeguato come Qualità e come Quantità, il sistema nervoso non funziona al suo massimo e sarà più facilmente allarmato aumentando e amplificando i segnali di pericolo e quindi il dolore.

Per questo motivo il BioCoaching diventa molto importante per poter aiutare le persone soprattuto quando soffrono di dolore cronico.

Alla fine dell’articolo lascio un video che ti spiega come funziona il BioCoaching.

Come è stato fatto lo studio?

Sono stati inclusi 36 individui sani e assegnati casualmente a uno dei tre gruppi in modo non bilanciato: un gruppo di controllo (n-11) e due gruppi che hanno eseguito esercizi eccentrici per i quadricipiti per causare una comparsa dei DOMS – Delayed Onset Muscles Soreness (Dolore Muscolare a Insorgenza Ritardata). In pratica stiamo parlando dei classici dolori che compaiono 1 o 2 giorni dopo un allenamento intenso e che fino a qualche anno fa venivano attribuiti all’accumulo di acido lattico.

in realtà al momento sappiamo che l’ Acido Lattico non c’entra niente in quanto si riassorbe completamente nel giro di poche ore.

I DOMS sembrano più collegati a 2 meccanismi:

  • Micro-danni alle fibre muscolari che dopo 1 o 2 giorni attivano l’infiammazione per potersi riparare e che insorgono prevalentemente con l’esercizio eccentrico
  • L’esercizio eccentrico sembra provocare una momentanea ipossia (carenza di Ossigeno) delle terminazioni nervose nel muscolo creando un piccolo danno che viene poi riparato aumentando la circolazione locale attraverso l’infiammazione. Qui il link allo studio

La differenza tra i gruppi dello studio sui DOMS era che uno seguiva il loro pattern abituale di sonno (gruppo Sonno, n=12) e l’altro aveva il sonno sospeso per una notte (gruppo Senza-Sonno, n=13).

Il livello di DOMS è stato indicato utilizzando una scala Likert a 6 punti e la sensibilità al dolore è stata valutata utilizzando le soglie di dolore da pressione (PPT – cioè quanta pressione serve x evocare il dolore) alle gambe inferiori e alle spalle il giorno 1 (Day-1) e dopo 8 ore (Day-3).

Risultati

Le PPTs sono state significativamente ridotte al Day-3 rispetto al Day-1 in entrambi i gruppi DOMS. La variazione relativa tra i giorni è stata maggiore nel gruppo Senza-Sonno rispetto ai controlli (P<0.05), mentre nessuna variazione significativa è stata osservata nel gruppo Sonno rispetto ai controlli.

Inoltre, non sono state trovate differenze significative tra i gruppi né tra i giorni per la percezione soggettiva del DOMS (scala Likert) e le dimensioni dell’area di STPS.

Conclusioni

La mancanza di sonno aumenta ulteriormente la sensibilità al dolore a seguito di una lesione dei tessuti molli acuta, dimostrando un ruolo causale potenziale della mancanza di sonno nei complessi stati di dolore seguenti lesioni muscoloscheletriche.

Quando si sceglie l’esercizio come metodo per gestire il dolore muscoloscheletrico, i risultati attuali indicano che i clinici devono considerare che la perturbazione del sonno è una caratteristica comune in varie condizioni di dolore muscoloscheletrico . Ciò si applica in particolare alla valutazione iniziale della necessità di minimizzare i componenti eccentrici dell’esercizio, soprattutto tra i pazienti che segnalano difficoltà nel dormire.

Considerazioni aggiuntive:

– Link allo studio sulla perturbazione del sonno in condizioni di dolore muscoloscheletrico: Link allo studio

– Link agli interventi per migliorare la qualità del sonno nella fase acuta dopo una lesione dei tessuti: Link allo studio 1 | Link allo studio 2

Da un punto di vista clinico, quindi, sarebbe fattibile adottare misure per garantire una corretta igiene del sonno durante la ripresa da un infortunio.

BioCoaching

quali tecniche potrebbero essere indicate in questo caso?

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