L'importanza della voce - Luca Pella

L’importanza della voce

Quando la voce viene meno è un problema…

Magari se sei stonato come me… gli altri apprezzeranno questo cambiamento nella tua voce..

Ma normalmente questo provoca disagi non solo a chi con la voce magari ci lavora, ma a chiunque abbia bisogno della voce tutti i giorni per farsi ascoltare dagli altri: insegnanti, venditori, avvocati… tutte persone che hanno bisogno della voce nella loro vita quotidiana e nel loro lavoro.

A volte può capitare che per motivi vari insorgano dei problemi alle corde vocali e che la voce ne risenta molto.

In questi casi la prima cosa da fare è un approfondimento dal medico in modo da escludere problematiche più importanti che magari necessitano di un altro tipo di cura.

Una volta escluse patologie di interesse medico, una valutazione fisioterapica può essere importante per risolvere in fretta il problema e tornare a cantare o parlare meglio di prima

Comunicazione e linguaggio

La fonazione è una delle massime espressioni della complessità del nostro corpo. durante la nostra evoluzione siamo stati in grado di modulare la qualità di aria che emettiamo in modo da creare dei suoni più o meno complessi. Nel caso di noi umani questa capacità si è ulteriormente evoluta e grazie alle labbra, all’ugola, ai denti e al controllo più preciso della quantità di aria che emettiamo possiamo creare una grandissima varietà di suoni che ci danno la possibilità di comunicare tra di noi in modo molto variegato.

Simbolismo

L’espressione vocale spesso viene associata alla possibilità di espressione di sé. In molte culture tradizionali i problemi legati alla voce, noduli o cisti che si creano a livello della gola sono associati a problemi di espressione della propria personalità e del proprio pensiero. In Medicina Cinese la zona della gola è di interesse di molti meridiani i quali rappresentano simbolicamente le connessioni psicosomatiche di questa zona:

  • il meridiano del Cuore prima di tutto si lega alla libera espressione. Quando questo funziona in armonia, la persona esprime se stessa senza paura del giudizio degli altri. viene supportato dalle qualità dell’elemento legno rappresentato dai meridiani di Fegato e Vescicola Biliare che forniscono l’impeto alla naturalezza
  • il meridione del Fegato passa attraverso la gola con un ramo interno. Da qui traiamo l’energia e l’impeto di affrontare la vita superando la paura tirando fuori il coraggio di esprimerci
  • Il meridiano del Rene è collegato alla gola e in particolare alle sue parti legate al sistema immunitario (tonsille, adenoidi) ed endocrine (tiroide e paratiroidi). La forza della voce dipende dalla forza del Rene che gestisce anche la capacità di rilassamento e quindi l’attivazione e la funzionalità del nervo Vago di cui parleremo tra poco.
  • Il meridiano del Polmone e del Grosso Intestino sono collegati alla capacità di modulare l’aria in uscita: il polmone in medicina cinese si lega molto alla possibilità di lasciare andare e quindi alla espirazione. la nostra capacità di decidere come modulare l’uscita dell’aria ci permette di modulare al meglio i suoni che vogliamo emettere. a livello clinico è uno dei meridiani che più di tutti si lega alle disfunzioni di questa zona come ad esempio il mal di gola.
  • Il meridiano della Milza si lega alla gola in quanto completa l’azione del Polmone. Mentre il meridiano dello Stomaco si occupa di gestire la peristalsi della deglutizione e quindi la separazione tra le vie respiratorie e l’esofago. Quando lo Stomaco non funziona bene, il reflusso può dare problemi alle corde vocali a causa dell’acido gastrico che può arrivare a irritarle in modo importante e a creare alterazioni importanti.

Il Nervo Vago

Si parla molto di questo nervo negli ultimi anni inquanto ne stiamo scoprendo molti aspetti che prima nemmeno immaginavamo. tra le sue varie funzioni dobbiamo ricordarci quella di controllare a livello motorio i muscoli dell’ugola e della gola. Uno dei test che si possono fare per vedere se il nervo vago funziona è quello del Suono prolungato.
In pratica si chiede alla persona di emettere un suono e di mantenere la nota il più a lungo possibile (normalmente il suo “AAAAAAAAAAA”) e si valuta quanto tempo riesce a tenere il suono; inoltre si valuta se l’ugola a livello motorio presenta delle differenze tra un lato e l’altro. Nel caso si vedano delle differenze di attivazione di un lato rispetto all’altro, può essere importante effettuare un lavoro di neurodinamica per migliorare la funzionalità del nervo vago.

Neurodinamica

Si tratta di una proprietà del sistema nervoso: la sua possibilità di muoversi per seguire i movimenti del corpo in modo da non rimanere danneggiato dal movimento. a volte questa capacità viene disturbata e il nervo non riesce più a funzionare bene come dovrebbe.
Mettendo la persona in posizioni bene precise si riesce a influenzare e a migliorare questa dinamica e di conseguenza si migliora la funzionalità del nervo.

Manipolazione Fasciale

La manipolazione fasciale ci permette inoltre di verificare la capacità di coordinazione dei vari gruppi muscolari. Se abbiamo delle tensioni molto forti derivanti dalla mandibola, dallo stomaco e dall’esofago è possibile che la coordinazione motoria delle corde vocali sia alterata. Vista la complessità della funzione di fonazione è normale che una tensione non ben compensata porti una problematica a questo livello.

quali tecniche potrebbero essere indicate in questo caso?

Quanto sei stressato?